Identità, pratica professionale e aspettative dei giovani medici e odontoiatri dell'Ordine provinciale di Ancona

Elena Spina

La ricerca ha coinvolto gli iscritti, nel decennio 2001-2011, all'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Ancona ed è stata finalizzata a conoscere il modo in cui i giovani medici ed odontoiatri, cresciuti all'interno di un contesto sanitario profondamente trasformato, si relazionano con la realità professionale nella quale sono inseriti. Un ulteriore obiettivo è stato quello di valutare la loro percezione rispetto all'unitarietà della professione, al senso di appartenenza e all'autonomia professionale, dimensioni che sono alla base del professionalismo medico.

L'indagine è stata condotta utilizzando una tecnica metodologica di tipo quantitativo, basata sulla auto somministrazione di un questionario semi-strutturato da parte di un campione di medici e odontoiatri iscritti all'Ordine provinciale nel decennio 2001-2011. Il questionario è stato appositamente realizzato dall'unità di ricerca sulla base degli obiettivi perseguiti ed indicati dall'Ordine dei Medici provinciale e, ai fini della elaborazione e della lettura dei dati, i due campioni, quello dei medici e quello degli odontoiatri, sono stati tenuti distinti per le peculiarità che caratterizzano ciascuna professione. Benché i dati raccolti siano stati, infatti, elaborati con la stessa metodologia e con l'utilizzo del medesimo dispositivo informatico (il programma statistico SPSS), essi sono stati disposti entro due database ed interpretati separatamente.

Per l'elaborazione dei dati si è scelto di procedere in modo da tener conto tanto dello status socio-economico della famiglia di origine sulla base dell'occupazione svolta dai genitori dei rispondenti, quanto dell'età dei rispondenti. Queste operazioni hanno permesso di individuare due variabili, quella di status socio-economico e quella di generazione (generazione X, ovvero i nati nel periodo comprenso tra il 1965 e il 1977 e generazione Y, i nati nel periodo compreso tra il 1978 e il 1995), alla quale è stata aggiunta la variabile di genere.

Nel complesso la ricerca può essere considerata coma una indagine, tra le prime nel suo genere, che si pone l'obiettivo di capire come saranno i medici del futuro tanto in termini di orientamenti e aspettative verso il sistema sanitario pubblico che di posizioni nei riguardi delle strutture associative e di rappresentanza.